9 giardini
scolastici


A Milano un progetto pilota ha coinvolto la riqualificazione di nove giardini di scuole d’infanzia e primaria con percorsi di progettazione partecipata e la sperimentazione di nuove forme di uso degli spazi

#giardino scolastico
#orto
#playground

Luogo: Milano
Anno: 2012, 2013


Il contesto

Le scuole selezionate per il progetto presentavano spazi sotto utilizzati, caratterizzati da bassi livelli qualitativi, strutture ludiche standard e in cattiva manutenzione, biodiversità pressoché insistente.
La sfida è stata accrescere la vocazione didattica di questi giardini, convertendoli in spazi di osservazione della biodiversità, orticoltura, esplorazione, educazione civica, per attività sportive oltre che ludiche e ricreative.
Sono stati coinvolti tutti gli attori della scuola, bambini ma anche docenti referenti e genitori, per generare processi virtuosi di uso e di manutenzione collettiva e per stimolare le scuole ad aprire i giardini anche in orario extra scolastico.

La richiesta

Il progetto “Appunti per la città”, finanziato dai fondi della L.285 per il II piano infanzia e adolescenza, in collaborazione con il Comune di Milano, ha come capofila ABCittà Coop Sociale, Legambiente Lombardia e Amici del parco Trotter, che hanno curato i laboratori di progettazione partecipata e le relative azioni.

Il progetto

I progetti sono spesso emersi dall’osservazione dei movimenti dei bambini, talvolta si è lavorato sulla memoria, riscoprendo ad esempio quali animali ospitava la vecchia fattoria sul laghetto in disuso dell’infanzia di Barabino e ripensandone l’uso in chiave contemporanea.
Se nel cortile in asfalto della primaria Graf si è intervenuti per implementare la superficie verde permeabile, nella scuola dell’infanzia Branca si è progettato un treno statico dove viaggiare con la fantasia. Nel farfallario del parco Trotter sì è invece preferito valorizzare gli spazi magici ma nascosti con interventi leggeri che rimandano a pratiche di land art.
Ovunque si è operato avvicinando i piccoli utenti ai lavori e ai manufatti realizzati nell’ottica di una presa di coscienza del lavoro, pratica che genera sempre processi di inclusione e appropriazione.


Progettisti: Atelier delle Verdure
Cliente: ABCittà Cooperativa Sociale, Legambiente Lombardia, Comune di Milano, Amici del Parco Trotter
Collaboratori: Bianca Pagella
Fotografo: Paola D'Amico